POTENZA – “C’è una discriminazione di base. Perché se si applica un taglio del 36,50% vuol dire che tutti devono essere tagliati del 36,50%, invece in alcune regioni si registrano riduzioni del 42% e del 57% e in altre soltanto del 14%”.
E’ in sintesi la motivazione principale che si cela dietro al ricorso depositato alla Consulta da parte della Regione Basilicata per chiedere la sospensione del referendum previsto a settembre sul taglio dei parlamentari. Tra il 23 e il 29 luglio sono stati infatti depositati, presso la cancelleria della Corte costituzionale, quattro ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato riguardanti, sotto vari profili, il taglio dei parlamentari, nonché il relativo referendum costituzionale e le elezioni regionali per cui sono attualmente fissate le date del 20 e 21 settembre (election day).
I conflitti sono stati sollevati dal Comitato promotore del referendum, dalla Regione Basilicata, dal senatore Gregorio De Falco e dall’Associazione +Europa. La presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia ha disposto, con decreto, che i ricorsi siano esaminati nella camera di consiglio del prossimo 12 agosto. Nella fattispecie, il ricorso lucano si concentrerà sulle “modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, sull’indizione del referendum popolare confermativo relativo all’approvazione del testo della legge costituzionale e anche sull’incidenza delle previsioni sulla riduzione del numero dei parlamentari sulla rappresentatività parlamentare delle Regioni, oltre che sulla “coincidenza della data di svolgimento del referendum confermativo con quella delle elezioni suppletive e delle elezioni amministrative “. L’avvocato Besostri, già noto per vari ricorsi portati avanti contro alcune leggi elettorali, in particolare per quelli che hanno condotto all’abrogazione parziale del Porcellum e dell’Italicum, enuclea i vari punti oscuri della vicenda.
L’intervista integrale sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
di Michelangelo Russo