GRASSANO – È quasi all’ordine del giorno nelle cronache la piaga delle truffe agli anziani: stavolta ad essere truffata è stata un’anziana di Grassano. Protagosti di un episodio di truffa avvenuto lo scorso anno, due giovani della provincia di Napoli di 34 e 27 anni, a cui la polizia di Matera ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura del tribunale della Città dei Sassi. Dalle indagini svolte dalla squadra mobile della questura è emerso che i due, in concorso con complici non ancora identificati, si sarebbero impossessati della somma di 4.800 euro e di diversi monili in oro.

L’episodio risale allo scorso anno, quando la donna ricevette una telefonata da un uomo che si fingeva suo nipote, esortandola a consegnare la somma, come corrispettivo per la consegna di un pacco. Al telefono non c’era il nipote ma un impostore, che la convinse ad aprire la porta al presunto corriere e a consegnargli la somma richiesta. Mentre la donna continuava a parlare al telefono col falso nipote, il corriere la convinse a consegnare anche diversi monili in oro a garanzia dell’avvenuta consegna del pacco.
Solo a quel punto, l’anziana si accorse che non le era stato lasciato alcun pacco. E che era rimasta vittima di una truffa. La polizia sollecita i cittadini a fare la massima attenzione quando si è contattati al telefono da persone che si spacciano per parenti, chiedendo denaro. E a non aprire la porta e contattare immediatamente le forze dell’ordine.
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