POTENZA – Partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale ed eversione: questa la gravissima accusa che ha portato nei giorni scorsi all’arresto in flagranza di reato di un quattordicenne potentino, partecipe di un gruppo Instagram composto da seguaci dello Stato Islamico. Il giovane, dopo essere peraltro risultato proprietario e di due gruppi telegram aperti per riunire sostenitori dell’organizzazione islamica di stampo jihadista e creare una provincia dello Stato Islamico in Italia, è stato sottoposto a perquisizione personale, domiciliare e informatica, disposta dal procuratore per i minorenni di Potenza, Anna Gloria Piccininni ed effettuata dalla Digos.
Accertamenti che hanno confermato la palesata intenzione di compiere a breve termine azioni controindicate di stampo terroristico sul territorio nazionale e permesso di rinvenire oggetti atti ad offendere e munizionamento sui quali sono in corso ulteriori accertamenti investigativi. Il gip ha convalidato l’arresto del giovane, disponendo il suo trasferimento in una comunità anche in vista di un efficace intervento di sostegno e recupero del minorenne. All’esito dell’udienza che si è svolta lo scorso 25 ottobre il gip, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezze, ha convalidato l’arresto del giovane per il quale è stata disposta la misura cautelare del collocamento in comunità anche per un efficace intervento di sostegno e recupero del minorenne in considerazione della sua giovanissima età.