Turismo, Maratea e Matera reggono anche grazie agli stranieri

MARATEA – A Maratea sembra che il tempo si sia fermato al “pienone” di Ferragosto 2019.

L’atmosfera è la stessa con il tutto (o quasi) esaurito negli alberghi e negli stabilimenti balneari. Ma gli albergatori e gli operatori turistici non si fanno illusioni. Non saranno i numeri della settimana di ferragosto a salvare una stagione fortemente compromessa. Biagio Salerno, presidente del Consorzio Turistico Maratea, nonostante la giovane età ha alle spalle un bel numero di stagioni e di settimane agostane. “Ci siamo difesi bene e non era affatto scontato – dice Salerno – perché con un’intensa campagna di informazione, sui social e a nostre spese, per dare sicurezza ai nostri clienti abituali che ci hanno telefonato dal nord già dai primi di luglio abbiamo dovuto competere con altre destinazioni del Sud”.

Il riferimento è soprattutto alla Puglia che per Ferragosto è sul podio più alto. E a completare il trio di testa Toscana e Sicilia. Quindi, nell’ordine, ai primi posti in classifica: Sardegna, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Marche, Liguria. E’ il risultato di una indagine condotta da Cna Turismo sui propri associati relativa alle mete italiane preferite dai turisti nel prossimo mese di agosto, senza alcun riferimento alla Basilicata. Il calo – rileva Cna – e’ generalizzato. Pesa soprattutto l’assenza, o quasi, di stranieri e anche di gruppi organizzati. L’industria delle vacanze puo’ contare praticamente solo sugli italiani. Ma anche i nostri connazionali hanno ridotto le ferie. Su quanti andranno in villeggiatura, comunque, incombe il timore di una ripresa dell’epidemia. E rimane, di conseguenza, la paura di andare nelle aree piu’ colpite, preferendo le regioni dove il virus ha fatto meno danni, senza nemmeno sottoporsi a lunghe trasferte.

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di Arturo Giglio