Violenze e abusi sul nipotino, processo-bis per un nonno orco

POTENZA – Era già stato condannato a Salerno per violenze e abusi sul nipotino. Verdetto che non è bastato a frenare i suoi perversi istinti verso il bambino. E così per un nonno orco residente nell’area Nord della Basilicata scatterà un secondo processo davanti al tribunale di Potenza. Lo ha deciso nel pomeriggio di martedì il gup Teresa Reggio, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura del capoluogo lucano. I fatti contestati all’uomo risalgono al lontano 2012, quando la vittima degli abusi aveva meno di dieci anni. Al nonno materno del bambino (accusato di atti sessuali con minorenne) viene contestata l’aggravante dalla recidiva specifica infraquinquennale. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’uomo, tra il mese di agosto e quello di ottobre di dieci anni fa, avrebbe abusato sessualmente del piccolo dopo averlo invitato a seguirlo nella sua camera da letto. Episodi che sarebbero maturati in un contesto familiare molto difficile e disagiato. L’imputato è difeso dall’avvocato Fabio Di Ciommo, mentre ad assistere le parti civili sono stati gli avvocati Spera e Laviano. La prima udienza del processo bis a carico del nonno orco è stata fissata per il prossimo 5 dicembre davanti al collegio A del tribunale di Potenza.